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A volte si confondono come sinonimi i container e i monoblocchi coibentati, in questo articolo andremo in breve a spiegarvi le differenze tra questa tipologia di prodotti che offriamo in vendita o a noleggio.

Cosa sono i monoblocchi coibentati?

I monoblocchi coibentati sono una particolare tipologia di monoblocchi prefabbricati che, oltre alla struttura portante, presentano un sistema di coibentazione integrato.

In pratica, i monoblocchi coibentati sono costituiti da un doppio strato di materiale, spesso poliuretano o lana di roccia, che viene posizionato tra le pareti interne ed esterne della struttura portante.

La coibentazione, ovvero la presenza del sistema di isolamento, consente di ridurre i consumi energetici dell’edificio, mantenere costanti le temperature interne e migliorare il comfort abitativo. Inoltre, la coibentazione consente anche di ridurre il rumore proveniente dall’esterno.

Cos’è un container?

Un container è un grande contenitore di carico, solitamente di forma rettangolare, realizzato in acciaio o in altri materiali resistenti e durevoli.

I container sono progettati per il trasporto di merci da un punto all’altro del mondo, attraverso le vie marittime, terrestri o aeree. Sono dotati di una struttura resistente, di pareti rigide, di una porta sul lato corto e di angoli arrotondati per agevolare la movimentazione.

I container sono classificati in base alle loro dimensioni standardizzate, che variano in base alle norme ISO (International Organization for Standardization). I container più comuni sono quelli da 20 piedi (6,1 metri) e da 40 piedi (12,2 metri) di lunghezza.

Oltre al loro utilizzo per il trasporto di merci, i container sono spesso utilizzati anche come elementi di architettura, grazie alla loro versatilità e alla loro resistenza. Vengono infatti utilizzati per la realizzazione di edifici prefabbricati, quali uffici, abitazioni, negozi e magazzini, oppure come soluzioni temporanee per eventi, fiere e esposizioni.

Come creare un ufficio con i monoblocchi coibentati?

La creazione di un ufficio con i monoblocchi coibentati è un’ottima soluzione per chi cerca una struttura prefabbricata economica, resistente, e altamente isolata termicamente e acusticamente. Ecco una guida su come creare un ufficio con i monoblocchi coibentati:

  1. Scelta del monoblocco: si deve scegliere il monoblocco in base alle proprie esigenze, considerando la dimensione, la forma e il tipo di isolamento termico e acustico. Esistono numerosi modelli e varianti sul mercato, quindi è importante valutare le diverse opzioni disponibili.
  2. Predisposizione del terreno: è necessario preparare il terreno dove verrà posizionato il monoblocco. Deve essere ben livellato e avere le dimensioni adatte al monoblocco scelto.
  3. Trasporto e posizionamento: il monoblocco deve essere trasportato sul luogo di destinazione tramite camion e gru, e poi posizionato sulla base precedentemente predisposta.
  4. Allacciamenti elettrici e idraulici: una volta posizionato il monoblocco, è necessario installare gli allacciamenti elettrici e idraulici, che consentono di collegare l’ufficio alla rete di distribuzione dell’acqua, dell’elettricità e del gas.
  5. Arredamento e finiture: una volta completata l’installazione degli allacciamenti, si può procedere con l’arredamento e le finiture dell’ufficio. Si possono scegliere mobili, pavimenti, pareti e soffitti in base ai propri gusti e alle esigenze lavorative.
Se vuoi saperne di più, visita la pagina dedicata a container e monoblocchi.